Dopo cinque anni dall’emanazione della nuova legge urbanistica della Regione Emilia-Romagna che ha ideato un innovativo metodo di pianificazione è possibile e doveroso fare un primo sondaggio delle ricadute che la stessa ha indotto e verificare se risponde alle attese.
Il momento critico che sta attraversando il Paese – travolto da crisi di varia natura e intensità – mettono alla prova i sistemi urbani e territoriali: in una parola le politiche di pianificazione.
Politiche già da tempo – e in tempi meno convulsi - alla ricerca di nuove tecniche di pianificazione meglio adeguate alla realtà in divenire.
Il quadro di riferimento è oggi purtroppo frammentario, ciononostante non si può rinunciare a sondare l’efficacia degli strumenti tecnici disponibili e alla sperimentazione di nuovi.